Blog
Le Vie degli Zuccheri sono Infinite
Perché sarebbe meglio evitare di bere bevande zuccherate durante il pasto?
Iniziamo col dire che lo zucchero presente nelle bevande è il saccarosio, il comune zucchero da tavola, costituito da glucosio e fruttosio.
Consideriamo un pasto costituito da un primo, un secondo, verdure e olio di oliva per condire il tutto: il glucosio ricavato dalle fonti di carboidrati entra nella cellula epatica (fegato) dove viene modificato e trasformato alla fine di una lunga serie di passaggi biochimici in ATP, molecola vitale per la cellula. La quantità stessa di ATP comunica se è necessario produrne altro oppure no.
Con un pasto del genere, abbiamo soddisfatto il fabbisogno calorico relativo al pranzo ed è stato raggiunto un certo valore di carica energetica di ATP ottimale per la cellula. Con una serie di biochimismi l’ATP stesso blocca un enzima chiave che regola il metabolismo del glucosio; pertanto se dovesse arrivarne altro questo non verrà trasformato in ATP.
E allora che fine fa il glucosio contenuto nella bevanda zuccherata con cui ho innaffiato il mio pasto?
Semplice: il glucosio e fruttosio in eccesso vengono fatti accomodare nell’epatocita (cellula epatica) e trasformati con altri passaggi biochimici in acidi grassi e infine in trigliceridi.
I trigliceridi, infatti, sono la forma di riserva energetica preferita dal nostro organismo, immagazzinati nelle cellule adipose e nel fegato e le cellule adipose specialmente accolgono sempre chi bussa alla loro porta ma difficilmente permettono l’uscita.
L’organismo umano si è evoluto, infatti, in modo che l’eccedenza venga “messa da parte” per una eventuale futura carenza energetica, ad esempio una carestia o un lungo periodo di digiuno: in questo caso verranno attaccate le riserve di grasso.
È bene però sottolineare che la cellula non fa differenza tra il glucosio proveniente dalla pasta e dal pane e il glucosio delle bibite zuccherate o dei dolci perché si tratta sempre della stessa molecola. Ciò che conta sono le quantità: se alla cellula servono 100 palline di glucosio per raggiungere la sua carica energetica di ATP ma gliene arrivano 200, lei userà le 100 che le servono e destinerà le altre 100 al magazzino (riserve di grasso) per ogni evenienza.
Se quello di accompagnare un pasto con una bevanda zuccherata o terminarlo con un dolce accadesse saltuariamente, non avremmo grandi ripercussioni sul bilancio energetico e quindi sull’accumulo di grasso.
Se invece soffri di sovrappeso/obesità e quotidianamente inserisci bevande zuccherate ai tuoi pasti, limitare questa abitudine potrebbe essere un primo passo per migliorare la tua salute: porta a tavola solo l’acqua, ti aiuterà anche a risparmiare!!